Le Sezioni Unite della Cassazione (sentenza nr. 16601, depositata il 5 luglio 2017) hanno affermato che la responsabilità civile non ha solo il compito di restaurare la sfera patrimoniale del soggetto che ha subìto la lesione, poiché sono interne al sistema la funzione di deterrenza e quella sanzionatoria del responsabile civile.
Quindi l’istituto di origine statunitense dei risarcimenti punitivi non è ontologicamente incompatibile con l’ordinamento italiano. Tuttavia, se la sentenza straniera prevede danni punitivi, il suo riconoscimento deve avvenire a condizione che essa sia stata resa nell’ordinamento straniero su basi normative che garantiscano la tipicità delle ipotesi di condanna, la prevedibilità della stessa ed i limiti quantitativi, dovendosi avere riguardo, in sede di delibazione, unicamente agli effetti dell’atto straniero e alla loro compatibilità con l’ordine pubblico.