E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 21/2014, in vigore dal 26.3.14, con il quale il codice del consumo ha subito importanti modifiche relative ai contratti a distanza e ai contratti conclusi fuori dai locali commerciali.
Con questo nuovo provvedimento sono state introdotte nuove regole relative ai contratti stipulati su formulari precompilati standard; li elenchiamo di seguito.
Obbligo di informativa precontrattuale: l’obbligo più gravoso rispetto al precedente, riguarda l’identità del professionista, caratteristiche del prodotto o del servizio, modalità di pagamento, garanzie a favore del consumatore.
Obbligo di forma scritta e di linguaggio chiaramente comprensibile per il contraente c.d. “debole”, ossia il consumatore.
Diritto di ripensamento per il consumatore.
Attualmente il termine per esercitare il diritto di ripensamento per il consumatore è di 60 giorni dalla stipulazione del contratto e di 90 dalla consegna del bene.
Ora, con le modifiche apportate, il consumatore, se correttamente informato dell’esistenza di tale diritto può, unilateralmente, entro 14 giorni e senza necessità di particolari motivazioni. recedere dal contratto; se non informato il termine di ripensamento diventa di 12 mesi.
Restituzione del prodotto: quale logica conseguenza dell’esercizio del diritto di ripensamento, il consumatore ha la possibilità di restituire il prodotto, anche se deteriorato, essendo ritenuto responsabile soltanto per la eventuale diminuzione del valore.