Pubblichiamo la recente circolare del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna in riferimento alla situazione della Cancelleria del Tribunale dei Minorenni di Bologna.
Situazione al Tribunale per i minorenni
Con la nostra precedente circolare n. 44/2016 siamo stati costretti a segnalare la situazione allarmante che si è venuta a creare al Tribunale per i minorenni, con le recenti restrizioni d’accesso alle cancellerie.
A seguito della nostra formale protesta, abbiamo avuto un franco incontro con il Presidente e il Dirigente amministrativo del Tribunale per i minorenni, con la partecipazione anche del Presidente della Corte d’Appello.
Pur dando atto che l’Ufficio soffre di una gravissima (quasi il 50%) scopertura d’organico del personale amministrativo, e dell’impegno del Presidente e del Dirigente nel cercare di ottenere altro personale amministrativo da adibire all’Ufficio, abbiamo ribadito che l’avvocatura non può in alcun modo avallare decisioni limitative dell’accesso alle cancellerie, in violazione della normativa in materia.
Oltre tutto, abbiamo nell’occasione riferito di diverse segnalazioni, giunte da nostri colleghi, relative al fatto che gli sportelli di cancelleria, nonostante la riduzione d’orario d’apertura, in alcuni giorni hanno osservato di fatto orari d’apertura ancora più ristretti, non aprendo puntualmente.
La Presidenza e la Dirigenza del Tribunale per i minorenni, in una nota formale indirizzata al Consiglio dell’Ordine, hanno preso atto delle ragioni della nostra protesta e comunicato che “nessun atto urgente, anche se non scadente in giornata, sarà rifiutato, con tutta l’elasticità e la comprensione del caso”, e si sono impegnate a limitare nel tempo le restrizioni in corso, per prima cosa ripristinando – appena possibile – l’apertura nella mattinata del mercoledì.
Nello spirito costruttivo con il quale ci sforziamo di caratterizzare l’impegno del nostro Consiglio, abbiamo dichiarato la nostra disponibilità – come già abbiamo fatto con altri uffici giudiziari – a collaborare per l’attivazione e l’accelerazione degli strumenti informatici che possano consentire, almeno, la consultazione on-line dei fascicoli, eliminando così la necessità di ripetuti accessi agli sportelli di cancelleria; in questo senso, abbiamo richiesto al Ministero di autorizzare il Tribunale per i minorenni a rendere accessibile agli avvocati la consultazione telematica tramite il software in uso all’Ufficio.
Inoltre, stiamo predisponendo con il Tribunale per i minorenni protocolli sulle modalità e sui criteri di liquidazione dei compensi ai difensori d’ufficio e con patrocinio a spese dello Stato, finalizzati a rendere le liquidazioni congrue e le più veloci possibili, e a liberare risorse in favore dell’Ufficio.
Ciò detto, ribadiamo che, in assenza di concreti segnali nella direzione del recupero della piena accessibilità ai servizi di cancelleria da parte degli avvocati, questo Consiglio non potrà che insistere nel richiedere la rigorosa applicazione della normativa sull’orario minimo di apertura delle cancellerie, se del caso assumendo tutte le iniziative che appariranno necessarie a tutela dei propri iscritti e dei cittadini che essi rappresentano.
Continueremo a tenere monitorata la situazione, riferendovi gli sviluppi.
il Presidente
avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli